lunedì 25 gennaio 2010

Ducati Sport 1000 S replica by Virgin-Ducati

Una delle novità della gamma Ducati per il 2010 risiede nella scomparsa di due modelli della famiglia "Sportclassic" - Sport e Sport 1000 S - evidentemente poco apprezzati dal pubblico.
Delle tre proproste che hanno da sempre contraddistinto questa "vintage-family" di casa Ducati, nata nel 2004 e disegnata da Pierre Terblanche, l'unica superstite è la GT 1000.

I tentativi da parte della Ducati di rendere più vicina al proprio passato questa famiglia di moto, oltre al richiamo di linee, è avvenuto con l'adozione di particolari colorazioni che hanno richiamato modelli storici di serie (con il giallo della Sport 750 del 1973 per la Sport 1000 del 2006) e moto da corsa (con il bellissimo accostamento cromatico grigio e telaio verde acqua della famosa 750 del 1972 per la bicilindrica in edizione limitata "Paul Smart 1000").

Ducati 750 Sport 1973:


Ducati Sport 1000 2006:


Ducati 750 Imola 1972:


Ducati Paul Smart 1000 2006:


Nel 2007, inoltre, la Ducati decise di allestire solo per il mercato americano un numero limitato di Sport 1000 (in versione monoposto) con la colorazione nero-oro ispirata alla mitica 900 SD "Darmah" del 1978.

Ducati SD 900 Darmah 1978:


Ducati Sport 1000 Limited Edition 2007 (Usa):




Ducati Sport 1000 S "replica 900 SS 1979"

Curiosando in rete mi sono imbattuto in una versione particolare della Sport 1000 S, realizzata dall'atelier giapponese Virgin-Ducati, caratterizzata essenzialmente dalla colorazione simile a quella della 900 SS del 1979.
La linea di questa Ducati, a mio avviso, è stata decisamente esaltata da questa particolare livrea e da alcuni particolari quali i cerchi a razze Marchesini color oro, i fianchetti della GT 1000 con tanto di decals che richiamano il vecchio logo Ducati disegnato da Giugiaro e persino i perni reggi-cupolino ai lati del faro anteriore nella stessa posizione di quelli dell'antenata!!!

Gran bel vestito per l'anonima Sport 1000 S, unica "Sportclassic" a non aver goduto di un riferimento storico "importante" a differenza delle sue "sorelle"...

Francè


Ducati 900 SS 1979:


Ducati Sport 1000 S by Virgin-Ducati:








Ducati Sport 1000 S 2007:


Foto: Ducati Meccanica, Bikewalls, e Virgin-Ducati

9 commenti:

Enrico Zani ha detto...

Ciao Francè gran bel post come sempre! Ti faccio i miei più sinceri complimenti.. Se non ti spiace ti allego il link alla foto una spettacolare elaborazione di una sport classic realizzata da un mio grande amico, nonchè membro ufficiale dei Cesena Bikers:

http://3.bp.blogspot.com/_z6LhCKsCOjs/SwJMQJYuYEI/AAAAAAAACRk/29xSiw5C6UA/s1600/Immagine%2520010%5B1%5D.jpg

se desideri avere altre info in merito a questa moto contattami..
Un salutone..

Enrico

Francè ha detto...

Enrico conoscevo già la (splendida) moto...ma era da tempo che cercavo altre info su di lei!

Ti contatto subito!

Grazie

Francè

Enrico Zani ha detto...

Dai una occhiata a questo post che ho scritto su Cesena Bikers:

http://cesenabikers.blogspot.com/2009/11/cattive-compagnie.html

Il Nipote ha detto...

Cazzarola che belle!!!

Io le Classic Ducati le adoro e vederle cosi vestite, a festa, mi può solo far piacere.

Enrico ha detto...

Andrò controcorrente (ma non credo, visto lo scarsissimo successo di vendite riscosso...), ma secondo me con le Classic hanno perso una ottima occasione per star fermi. O almeno... l'idea era ottima, ma il modo in cui è stata realizzata è stato pessimo.

Moto esteticamente belle (specie la Sport carenata) ma con una connotazione tecnica decisamente tirata al risparmio e caratterizzata da scelte incomprensibili come l'assurda sospensione posteriore. Forcelle non regolabili, pinze freno antidiluviane messe lì pur di montare dei brutti cerchi a raggi con camera d'aria, dettagli realizzati in brutta economia come le pedane passeggero e soprattutto gli scarichi...

Sinceramente faccio fatica a trovare un pregio a queste moto, a parte il lato estetico tutto sommato piacevole. Sarebbe invece stato bello che la Sport 1000 fosse diventata la nuova SS, ma con i contenuti tecnici della SS a livello di sospensioni, freni e telaio. Ma evidentemente è stato meglio far morire la SS perché non vendeva e nel frattempo sperperare soldi per fare una moto teoricamente sovrapponibile ma infinitamente peggiore a livello di realizzazione, per poi rassegnarsi a non vendere (strano, eh?) nemmeno quella.

Forse queste scelte non le capisco perché non ho studiato sufficientemente marketing e sono troppo appassionato di belle moto...

Francè ha detto...

Enrico per me queste scelte tecniche votate al risparmio sono state finalizzate a

1) rimpinguare le tasche della divisione accessori

2) economie di scala

Personalmente, e con la Tiger me ne sto rendendo conto ogni giorno di più, l'economizzazione di componenti, verniciature, ecc fa letteralmente pena.
Roba da domandarsi su come vengono effettuati i collaudi e soprattutto con che parametri di valutazione si scelgono determinati componenti (a parte il prezzo d'acquisto ridicolo).

Non ho mai avuto Ducati...ma posso parlare di Triumph...e ti assicuro che siamo sulla stessa barca.

Le belle moto devono essere realizzate con componenti validi. Poche storie.

geeketto ha detto...

Io possiedo la SPORT monoposto
e devo dire che il telaio della super sport non è male
che il 1000DS è un gran motore

Mentre i cerchi li ho cambiati con gli alpina, gli scarichi con i termignoni e appena posso passo alle sospensioni montando ohlins

Già i vostri commenti sono tutti corretti !

Per una moto da oltre 10.000 euro dovevano mettere sospensioni cerchi e freni di qualità

che poi con i le economie di scala,
la sport monta :
forcelle s2r regolabili
freni della s2r brembo serie oro
e per i cerchi spendevano 500€ in più e se poi la moto al posto di 10.000 la mettevi a 10.800 non cambiava nulla e loro rientravano benissimo perchè invece di venderne 10 ne vendevano 1000.

Bhà roba da marketing,
certo che se la facevano già perfetta mi toglievano l'opportunità di customizzarla

il mio diario di bordo :
http://geeketto.com/le-moto-del-team-2/ducati-sport-1000/

Anonimo ha detto...

Devo innanzitutto ringrazirti per le cose che scrivi. I tuoi approfondimenti e i tuoi testi sono sempre d'alto livello.
Coimunque peccato che la linea della Sport 1000 sia cessata. Era l'unica moto "Made in Italy" che avrei preso. Non che le altre non le apprezzi, ma credo nella nostra manifattura e nel mito degli anni '70. Ora, forse, sempre che non ne trovi una di seconda mano, ripiegherò sulla Guzzi v7 cafè. Meno "roba", ma stesso stile.

Umberto

Francè ha detto...

Benvenuto al Cafè Umberto e grazie per i complimenti ;)

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